Salvatori di vite
Autore: Joseph Lobel
Anno Pubblicazione: 1944 Editore: Valentino Bompiani, Milano Pagine: 249
Collana: Avventure del pensiero Numero: 13
Copia in vendita presso: Antica Libreria srl, Catania al costo di: € 12,00
Note Autore: Le uniche notizie reperite sul Dott. Joseph Lobel sono quelle riportate sul risvolto di copertina, ossia che egli
è stato un noto scienziato tedesco e che la sua opera, oltrechè per la forza dell’invenzione e della narrazione,
si raccomanda per la precisione scientifica.
Note Testo: Il volume contiene tre storie romanzate di tre scienziati, ossia di:
• Oscar Minkowski, scopritore delle cause del diabete e dell’insulina.
• Cristiano Neitsce, scopritore del batterio “spiroteca pallido” causa della sifilide e organizzatore delle
associazioni di diffusione delle conoscenze per la lotta a questa malattia.
• Martino Alexius, collaboratore di Pasteur e Kock, sostanziale operatore per l’identificazione del bacillo del
colera e propugnatore dell’igiene per la lotta alle malattie infettive.
Note Volume: Formato 12X20,5. Brossura editoriale.
Catalogo 159
Argomento: Astronomia/Cosmologia
Titolo: Da Mercurio a Plutone
Autore: Pierre Humbert
Anno Pubblicazione: 1943 Editore: Valentino Bompiani, Milano Pagine: 207
Collana: Avventure del pensiero Numero: 30
Copia in vendita presso: Firenze Libri SRL, Firenze al costo di: € 10,00
Note Autore: Pierre Humbert è nato il 13 Giugno 1891 ed è morto il 17 Novembre 1953. E' titolare di un dottorato in scienze
matematiche presso la facoltà di scienze di Parigi (1918), ed è stato professore alla facoltà di scienze di
Montpellier. Ha scritto opere di matematica e sulla storia della scienza. Per quell che riguarda i lavori
scientifici essi non contengono originali avanzamenti, ma, comunque, essi rimangono una valida sorgente di
riferimento. Per quel che riguarda la storia delle scienze egli si è specializzato nello studio dell'astronomia
del diciassettesimo secolo.
Note Testo: L'autore descrive in questo volume la storia delle osservazioni e delle conclusioni scientifiche sulla
costituzione di molti degli oggetti che ruotano, nel nostro sistema, attorno al sole e del sole stesso. Per ogni
oggetto, ossia pianeti, satelliti, asteroidi, ecc. l'autore riporta lo stato dell'arte delle relative conoscenze. Una
curiosità è data dal capitolo dedicato al pianeta battezzato Vulcano che dovrebbe ruotare tra l'orbita di
Mercurio ed il sole e che, per tale ragione, sarebbe di difficile osservazione. Ma l'autore conclude
correttamente che tale pianeta non esiste e che tutte le osservazioni fatte in proposito sono solo abbagli,
mentre, le perturbazioni dell'orbita di Mercurio, si spiegano ricorrendo alla teoria della relatività.
Note Volume: Formato 12X20,5. Brossura editoriale. 20 tavole fotografiche in bianco e nero fuori testo.
Catalogo 160
Argomento: Fisica
Titolo: Scienza e musica
Autore: James Hopwood Jeans
Anno Pubblicazione: 1943 Editore: Valentino Bompiani, Milano Pagine: 301
Collana: Avventure del pensiero Numero: 33
Copia in vendita presso: Libreria Chiari, Firenze al costo di: € 16,00
Note Autore: Sir James Hopwood Jeans (Ormskirk, 11 settembre 1877 – Dorking, 16 settembre 1946) è stato un astronomo,
matematico e fisico britannico, i cui contributi sono basati soprattutto sull'applicazione della matematica alla
fisica e all'astronomia. Effettuò importanti ricerche di meccanica quantistica, sull'evoluzione stellare, sulla
teoria della radiazione, sulla dinamica dei gas. Con Harold Jeffreys dimostrò che la teoria di Kant-Laplace
sull'origine del sistema solare non poteva essere valida, e ne presentò una nuova secondo la quale, circa
cinque miliardi di anni fa, i pianeti si sarebbero staccati dal Sole per effetto di una marea causata dalla
vicinanza di una stella. Jeans si dimostrò anche un buon divulgatore in libri come Astronomia e cosmogonia
(1928), L'universo intorno a noi (1929), Fisica e filosofia (1942). Si occupò pure di aspetti scientifici della
musica in Scienza e Musica (1938).
Note Testo: Il volume è dedicato allo studio, ma senza l'uso di strumenti matematici, degli aspetti fisici dei suoni. Gli
argomenti sono dunque: come si generano i suoni, come si compongono più suoni, quali sono gli effetti dei
suoni semplici o composti sull’ascolto, i suoni degli strumenti musicali e loro organizzazione, caratteristiche
di una sala da concerto, analisi del senso dell’udito, ..ecc. Il tutto viene trattato con linguaggio piano ed
intuitivo e facendo ricorso a disegni di dispositivi fisici, diagrammi e tabelle.
Note Volume: Formato 12X20,5. Brossura editoriale. 64 figure in bianco e nero nel testo. 10 tavole fotografiche in bianco e
nero fuori testo (di cui una antecedente al testo).
Catalogo 161
Argomento: Scienze Naturali
Titolo: L'uomo e il clima
Autore: André Missenard
Anno Pubblicazione: 1942 Editore: Valentin Bompiani, Milano Pagine: 254
Collana: Avventure del pensiero Numero: 34
Copia in vendita presso: eBay al costo di: € 38,00
Note Autore: Non si è potuto reperire altro che scarse notizie in merito all'autore, ossia che egli è stato uno specialista del
clima ed esperto per questi argomenti presso l'organizzazione di igiene della Società delle Nazioni.
Note Testo: Malgrado il titolo del libro possa trarre in inganno, ossia che esso riguardi le problematiche di come l'attività
umana, con il suo impatto sull'ambiente, possa modificare il clima mondiale, il volume del Missenard, a
differenza di quanto attualmente è in voga, si interessa invece di come il clima delle varie zone del mondo
influisca sulle attività e, di conseguenza, sulla storia dell'uomo. Missenard scrive infatti : «le zone di
civilizzazione coincidono esattamente con le zone dal clima stimolante», cioè con le zone temperate. Al
contrario si apprende che « il grande calore dei tropici diminuisce l'attività dello spirito » il che spiega,
secondo lui, il basso livello di sviluppo dei popoli e dei relativi paesi.
Il contenuto dell’opera si articola in quattro sezioni distinte:
I. TEMPO E SALUTE: I. Civiltà e facoltà d’adattamento; II. Influenza del freddo e del caldo; III. Influenza
dell’umidità atmosferica; IV. Azione dell’irradiazione solare e terrestre; V. Influenza del campo elettrico
terrestre e della ionizzazione delll’aria; VI. Influenza del vento; VII. Variazioni stagionali delle malattie.
II. ARIA E SALUTE: I. Influenza della purità fisica e biologica dell’aria;
III.CLIMA E INDIVIDUALITA’: I. Generalità sull’influenza morfologica del clima; II.Generale influenza del
mezzo sul sistema nervoso e sul psichismo; III. La questione delle influenze cosmiche.
IV. CLIMA E ATTIVITA’: I. Influenza generale del clima sull’attività umana; II. Influenza del clima sull’attività
sessuale e sulla riproduzione.
V. CLIMA ARTIFICIALE: I. Studio delle diverse esperienze collettive umane e animali- La scienza del clima
artificiale.
In appendice quattro tabelle:
• tabella 1 sull’importanza media dei parti delle femmine di topi bianchi mantenute in ambienti a temperature
diverse (Lavoro del professore Mills);
• tabella 2 sulla variazione della fecondità delle donne maritate nel Norway (S.U.A.);
• tabella 3 riguarda invece la fecondità dell’intera Francia, la fecondità delle donne maritate a secondo dell’età,
il numero annuale medio di nascite legittime per 1000 donne maritate di ogni gruppo di età;
• tabella 4 sulla nuzialità (informazioni di Moine), e sul numero annuale medio di nuovi sposi su 10.000
soggetti maritabili, dal 1856, per età e sesso separato.
Note Volume: Formato 12X20,5. Brossura editoriale.
Catalogo 162
Argomento: Biologia/Medicina
Titolo: Problemi sanitari di guerra
Autore: Ulrico di Aichelburg
Anno Pubblicazione: 1943 Editore: Valentino Bompiani, Milano Pagine: 244
Collana: Avventure del pensiero Numero: 44
Copia in vendita presso: Andrea Vallerini Libreria Antiquaria, Pisa al costo di: € 15,00
Note Autore: Il prof. Ulrico di Aichelburg è stato docente di Microbiologia nell'Università di Torino e successivamente
Direttore Sanitario dell'Ospedale Maggiore di S. Giovanni Battista e della Citta' di Torino. E' autore di
numerosi articoli ed interventi congressuali in materia medica e si è scontrato polemicamente con gli
avversari dell'utilizzo degli animali negli esperimenti di ricerca e di validazione delle medicine. A tal proposito,
ad esempio, operando come collaboratore medico della rivista Epoca ha pubblicato nel 1970 il seguente
giudizio in un riquadro di commento ad un articolo contro la vivisezione: "Può addirittura sembrare superfluo
mettere in rilievo l'importanza, anzi l'assoluta necessità, della sperimentazione sugli animali per il progresso
della biologia e della medicina. Necessità di cui erano convinti già gli ippocratici e Galeno, e della quale si
videro i frutti nelle più grandi scoperte dei secoli passati, a cominciare dalla circolazione del sangue per
giungere a quelle di Spallanzani, di Galvani, e via via di Claude Bernard, Pasteur, Koch, per terminare con le
più recenti dei farmaci moderni, delle vitamine, dei vaccini, lo sviluppo della chirurgia, gli studi sui tumori,
eccetera. Le ricerche sugli animali, insomma, sono indispensabili. Qualsiasi applicazione di nuove terapie
all'uomo deve in ogni caso essere preceduta da preliminari e ripetuti esperimenti sugli animali. Naturalmente,
gli animali devono essere rispettati, e lo si deve pretendere: l'esperimento deve essere effettuato in anestesia,
e appunto a questo scopo sono state studiate migliaia di tecniche anestetiche e di rianimazione per ciascuna
delle diverse specie di animali da laboratorio".
Note Testo: La guerra, e in modo particolare una guerra moderna e di estensione mondiale, fa sorgere nei più disparati
campi dell’attività umana una infinità di problemi che interessano tutta la popolazione di un paese belligerante.
Questo libro offre appunto un saggio delle complesse questioni che si presentano quando la macchina
bellica si pone in movimento: un piccolo saggio, se si vuole, poiché riguarda un solo settore, quello della
difesa della salute, ma si tratta di un settore di primaria importanza. Dalla lotta contro le malattie infettive a
quella contro le avversità del clima, dai problemi dell’alimentazione a quelli degli spostamenti di grandi masse
di popolazioni, dalle reazioni nervose di fronte alle emozioni belliche agli effetti della vita nei sottomarini e
sugli aeroplani, ecco tutta un’immensa mole di studi e di applicazioni pratiche che fanno sentire in modo
eccezionale il loro peso sull’esito di una guerra. Tutti questi argomenti vengono trattati nel volume in modo
asettico, senza emozioni e facendo riferimento a dati statistici delle guerre passate, ma anche di quella
presente (siamo nel 1943!!). In particolare per quel che riguarda i problemi sanitari delle popolazioni civili
vengono presi in considerazione i dati relativi a tutto il 1941, sulla base dei quali l’autore afferma: “in
conclusione le condizioni sanitarie della popolazione civile dell’Italia e della Germania sono più che
soddisfacenti …. in altri paesi Europei, anche non belligeranti, le condizioni sanitarie non sembrano altrettanto
buone …”. Propaganda o ottimismo?
Note Volume: Formato 12X20,5. Brossura editoriale.
Catalogo 163
Argomento: Scienze Naturali
Titolo: Vita privata degli animali
Autore: Alfredo Maria Mazzei
Anno Pubblicazione: 1945 Editore: Valentino Bompiani, Milano Pagine: 331
Collana: Avventure del pensiero Numero: 45
Copia in vendita presso: Anticousato, Bari al costo di: € 12,00
Note Autore: Istituto professionale di Stato Alfredo Maria Mazzei per l’agricoltura e l’ambiente di Giarre:
Nato a Forino, in provincia di Avellino il 28 gennaio 1895, deceduto a Catania nel gennaio 1970, Alfredo Maria
Mazzei compì gli studi nell’Istituto tecnico agrario del capoluogo campano, diplomandosi nel 1915 in
viticoltura ed enologia. Dopo aver ottenuto un incarico di assistente ad Avellino, proseguì gli studi in Francia
come borsista a Montpellier, conseguendo un’ulteriore specializzazione in viticoltura. Dopo la laurea in
Scienze agrarie, iniziò l’attività didattica a Conegliano Veneto (Treviso) come docente di Viticoltura.
Successivamente, vinto il concorso a preside, si trasferì a Catania alla guida dell’Istituto tecnico agrario
«Filippo Eredia», divenendo poi docente di Enologia nell’università del capoluogo etneo.
Tra le iniziative riguardanti il mondo della scuola - ed in particolare quella ad indirizzo agrario - Mazzei fu tra
i promotori dell’istituzione di un ordinamento sessennale speciale per la viticoltura e l’enologia. Inoltre
riteneva che i programmi di studio, in un campo così specifico come quello agrario, avrebbero avuto maggiore
efficacia adattando il calendario scolastico ai cicli produttivi naturali.
Scrisse due opere scientifiche, Il romanzo delle piante e Vita privata degli animali, oltre a una settantina di
pubblicazioni tecniche riguardanti l’agricoltura ed in particolare l’enologia, dando anche il suo contributo alla
rassegna ampelografica dei vitigni siciliani. Queste attività gli valsero numerosi riconoscimenti e
onorificenze, tra cui quelli di accademico e di consigliere dell’Accademia italiana del vino e della vite.
All’attività scientifica e professionale Mazzei affiancò anche un’appassionata attività letteraria; affrontò temi
impegnativi di carattere anche filosofico e spirituale, come in Esiste Dio?, pubblicato nel 1948.
Note Testo: Nel primo lungo capitolo del libro il Mazzei presenta il regno animale attraverso la descrizione delle specie
più note, o in possesso di caratteristiche peculiari, e della nicchia ecologica da esse occupata. L'interesse
maggiore del Mazzei è però relativo alla vita delle specie, ossia come essa si tramette attraverso la
riproduzione, come essa si sostiene per mezzo dell'alimentazione, ma, soprattutto, come essa si genera
dando origine a ciascuna specie. Il Mazzei non ripone fiducia nelle teorie evoluzionistiche e le critica
aspramente, ritenendo tra l'altro impossibile che la vita primordiale si sia sviluppata in modo spontaneo a
seguito di reazioni chimiche più o meno casuali. Di conseguenza il Mazzei emette una dura critica per tutte le
teorie che non contemplino un decisivo intervento divino nella creazione della vita e nell’apparizione dell’uomo
sulla terra. Il libro, nel quale si afferma anche l'esistenza dell'anima, può rappresentare quindi un valido
sostegno scientifico per quanti seguono la linea creazionista dell'evoluzione della vita (malgrado molte
recenti scoperte ed avanzate teorie la rendano ormai piuttosto insostenibile).
Note Volume: Formato 12X20,5. Brossura editoriale. 46 figure in bianco e nero nel testo. 24 tavole fotografiche in bianco e
nero fuori testo.
Catalogo 164
Argomento: Psicologia/Scienze Sociali
Titolo: Il cervello dei nostri figli
Autore: Rosario G. Ruggeri
Anno Pubblicazione: 1945 Editore: Valentino Bompiani, Milano Pagine: 319
Collana: Avventure del pensiero Numero: 49
Copia in vendita presso: Libreria Naturalistica, Bologna. al costo di: € 8,00
Note Autore: Le uniche notizie reperite sull'autore del libro sono che egli è stato libero docente in Clinica Pediatrica e
Clinica delle Malattie Nervose e Mentali nell'Università di Milano e Primario Dirigente l'Istituto di
Neuropsichiatria Infantile della Provincia di Milano.
Note Testo: L'autore esamina tutti i fattori, che, al lume delle acquisizioni anche più recenti della scienza del tempo, si
sono dimostrati capaci di influenzare in senso positivo o negativo lo sviluppo psichico della infanzia.
Egli illustra le misure profilattiche che si possono e si devono adottare per impedire, o almeno ridurre nelle
nuove generazioni, non solo le gravi alterazioni psichichei, ma quelle numerosissime più o meno lievi che,
purtroppo trascurate, tanto incidono sulla personalità, e determinano inattese e gravi conseguenze nella vita
dei popoli. Le anomalie dello sviluppo psichico vengono considerate anche nelle loro ripercussioni di carattere
sociale, ciò che contribuisce a dare al lavoro uno spirito nuovo, e un interesse costante.
L'aspetto che rende questo libro molto datato è che esso non contempla tra gli effetti dannosi del
comportamento famigliare verso gli adolescenti quelli relativi alla sfera sessuale ed alimentare. Non si parla
affatto cioè di come l'ambiente famigliare possa indurre l'insorgere di devianze sessuali o devianze alimentari
come anoressia e bulimia.
Tra gli argomenti trattati ricordiamo:
• sviluppo dell'attività psichica,
• cause di alterazioni dello sviluppo psichico,
o eredità nella vita psichica,
o intossicazioni ed infezioni nei genitori,
o cause agenti durante la gravidanza ed il parto,
o alterazioni psichiche per malattie organic,
o alterazioni del carattere per inadeguata educazione familiare,
o sui danni del complesso d'inferiorità,
o psicopatologia del figlio unico,
o la guerra come causa di alterazioni psichiche nell'infanzia,
• costituzione e temperamento,
• sulla volontà,
• tipi e gradi di deficienza intellettuale,
• turbe del rendimento scolastico,
• i timidi,
• la criminalità nell'infanzia,
• orientamento professionale,
• gli uomini di domani,
• l'individuo e la collettività.
Note Volume: Formato 12X20,5. Brossura editoriale.
Catalogo 165
Argomento: Psicologia/Scienze Sociali
Titolo: La fame - Origini della conoscenza
Autore: Ramòn Turrò
Anno Pubblicazione: 1949 Editore: Valentino Bompiani, Milano Pagine: 315
Collana: Avventure del pensiero Numero: 65
Copia in vendita presso: Libri & Co., Bologna al costo di: € 50,00
Note Autore: Kainos, rivista on line di critica filosofica:
Ramón Turró y Darder nacque a Malgrat (Barcellona) l’8 dicembre del 1854. Seguendo la sua vocazione per
la biologia e per la filosofia, elaborò una concezione omeostatica dell’organismo, con chiari riferimenti alla
fisiologia di Claude Bernard, e diresse un gruppo di ricerca di fisiologia sperimentale. I suoi studi filosofici lo
portarono presto ad interessarsi anche di argomenti psicologici e, soprattutto, gnoseologici.
La sua opera più nota è, infatti, Origens del coneixement: la fam (Barcelona, Societat Catalana d’Edicions,
1912) – che, tuttavia, fu pubblicata dapprima in tedesco (Ursprünge der Erkenntnis. Die physiologische
Psychologie des Hungers, Leipzig, Verlag von Johan Ambrosius Bath, 1911). L’opera ebbe traduzioni in
francese e in italiano (La fame. Origini della conoscenza, prefazione di Miguel de Unamuno, trad. dallo
spagnolo di Giulio Pacuvio, Milano, Valentino Bompiani, 1949). Accanto ad essa, è importante ricordare anche
Filosofia critica (Barcelona, 1918), in cui sintetizza e specifica la sua posizione filosofica sia nei confronti
della tradizione empirista che nei confronti del kantismo. Turró muore nel 1926.
Note Testo: In “La fame. Origini della conoscenza” Turró elabora una originale teoria gnoseologica di orientamento
pragmatista che si distacca, criticandole con buoni argomenti, sia dalla tradizionale impostazione empirista,
sia da quella che egli chiama “speculativa”(e in cui fa rientrare tutte le posizioni non empiriste). Partendo dal
processo trofico (nutritivo) che l’organismo animale stabilisce con l’ambiente, egli mostra come nasca la
conoscenza aurorale (e animale) della realtà esterna e della causalità. Il problema fondamentale su cui riflette
è il seguente: in che modo sappiamo (in che modo anche l’animale sa) che la sensazione è la “prova” di
un’alterità oggettuale e non è un semplice (nostro) stato mentale? Per Turró l’esteriorità delle cose è provata
fondamentalmente dalla percezione “tattile” (su cui cfr. il suo Orígen de la representacions de l’espai tàctil,
Barcelona, 1913), che costituisce le relazioni spaziali elementari. La percezione tattile, a sua volta, si inscrive
nei processi psicomotori attraverso cui l’individuo si adatta al suo ambiente di vita. Tuttavia, ciò che muove la
percezione tattile e i processi psicomotori è l’istinto trofico. In tal modo Turró spiega l’origine delle strutture
conoscitive superiori a partire da nessi che si dispiegano nella relazione tra il processo trofico e i processi
senso-motori elementari. Il legame (completamente a posteriori) che l’interazione con l’ambiente produce tra
il processo trofico, quello sensoriale e quello motorio, è, quindi, ciò che origina, a suo parere, sia la certezza
“animale” che ci sia “qualcosa” fuori del proprio organismo, sia l’acquisizione della aurorale capacità di
concepire la relazione di causa-effetto.
Note Volume: Formato 12X20,5. Brossura editoriale.
Catalogo 166
Argomento: Fisica
Titolo: Il fuoco e la luce
Autore: Filippo Eredia
Anno Pubblicazione: 1949 Editore: Valentino Bompiani, Milano Pagine: 154
Collana: Avventure del pensiero Numero: 68
Copia in vendita presso: Libroteka, Trento al costo di: € 11,00
Note Autore: Dal sito di Filippo Eredia:
Nasce a Catania il 10 febbraio 1877. Dopo la maturità, si iscrive alla Facoltà di Fisica presso l’Università di
Catania. Si laurea nel novembre 1901. Dal novembre 1901 al marzo 1904 è assistente di ruolo all’Istituto di
Fisica dell’Università di Catania. Nell’aprile del 1904 si trasferisce all’Osservatorio Geodinamico di Rocca di
Papa e, successivamente, nell’agosto 1905 all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, dove
è destinato a dirigere la Sezione di Climatologia. Nel 1912 ottiene la libera docenza in meteorologia presso
l’Università di Roma, nella quale insegna dall’anno accademico 1913/14. All’Ufficio Centrale di Meteorologia
e Geodinamica, trova, nel copioso materiale a disposizione dell’istituto, le fonti e gli strumenti idonei per
portare a compimento quelli che diverranno lavori classici e fondamentali sul clima d’Italia che ne fecero la
prima autorità in materia. Quando la navigazione aerea comincia a svilupparsi e a progredire, con la
conseguente crescita delle esigenze e dei problemi della meteorologia aeronautica, Filippo Eredia si dedica a
questo nuovo genere di ricerche e si specializza in questo campo. Passa dalla Sezione Climatologia a
quella dei "Presagi" e durante la prima guerra mondiale esercita proficuamente la sua attività nella previsione
del tempo, di cui diventa uno dei maggiori studiosi. Quando nel 1926 il servizio di assistenza alla navigazione
aerea passa al Ministero dell’Aeronautica, Filippo Eredia è chiamato a dirigere l’Ufficio Presagi. Dal 1934 al
1937, avendo vinto il concorso per la Cattedra di Meteorologia e Oceanografia presso l’Istituto Superiore
Navale di Napoli, accetta l’incarico dell’insegnamento di queste discipline, continuando ad occupare il suo
posto al Ministero dell’Aeronautica; nel 1938 viene nominato ordinario all’Università di Roma e chiamato ad
insegnare Aerologia presso la Scuola di Ingegneria Aeronautica e poi a dirigere quell’Istituto di Aerologia da
lui fondato. Nel 1937 fonda la Rivista di Meteorologia Aeronautica, alla quale dedica gran parte della sua
attività. Negli ultimi anni della sua vita si dedica alla pubblicazione di opere divulgative, per far conoscere a un
più vasto pubblico la meteorologia, tra cui alcuni libri editi da Bompiani e numerosi articoli su quotidiani
nazionali. Muore a Roma il 14 febbraio 1948.
Note Testo: Il libro di Eredia, uscito postumo nel 1949, inizia tracciando una storia del fuoco e ne descrive genesi,
essenza, miti e riti ad esso dedicati. Considerando le applicazioni del fuoco Eredia identifica nell'illuminazione
l'applicazione più interessante ed ad essa dedica la restante parte del libro. Il libro è suddiviso nei seguenti
capitoli:
I - Il fuoco alle sue origini.
II - I fuochi naturali.
III- I fuochi artificiali.
IV - Le luci del cielo.
V - Gli sviluppi dell'illuminazione.
VI - Le applicazioni pratiche.
VII- La luce nell'arte.
Note Volume: Formato 12X20,5. Brossura editoriale. 21 tavole fotografiche in bianco e nero fuori testo.
Catalogo 167
Argomento: Biologia/Medicina
Titolo:
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